CAGLIARI - La regione Sardegna ha messo a disposizione un milione di Euro per la realizzazione di interventi strutturali finalizzati a prevenire i danni causati alle produzioni serricole dal lepidottero “Tuta absoluta”. L’insetto, come molti ricorderanno, aveva causato (e continua a farlo) enormi danni alle colture del pomodoro facendo scattare un autentica emergenza nelle campagne.
Le domande possono essere già presentate sull’apposita modulistica disponibile presso l’Ufficio Provinciale e gli uffici di Zona Coldiretti. Non sono previste graduatorie di merito, per la selezione delle domande si farà pertanto riferimento all’ordine cronologico di arrivo presso gli uffici di Argea. Il bando prevede che possono accedere ai finanziamenti le aziende che coltivano solanacee come pomodoro, melanzana, patata etc.. Secondo le norme, saranno finanziabili le opere da realizzare in coltura protetta come trappole di cattura, attrattori notturni, reti anti-insetto, sistemi di ventilazione e aspirazione, e doppia porta di ingresso alla serra. Le disposizioni regionali prevedono, inoltre, che le opere finanziabili per il pieno campo riguardino esclusivamente le trappole di cattura.
Il contributo è pari al 40, 50 % della spesa, distinto tra zona non svantaggiata e zona svantaggiata. Per i giovani agricoltori sarà, invece, rispettivamente del 50% e 60%. La domanda di finanziamento, corredata da una scheda contenente gli elementi essenziali della proposta dovrà essere firmata dal richiedente e da un tecnico agricolo abilitato. Per salvaguardare le finalità degli aiuti pubblici concessi, il beneficiario dovrà mantenere la destinazione d'uso delle opere per cinque anni dall'accertamento finale, a pena di decadenza della concessione e conseguente restituzione del contributo gravato degli interessi legali. Per maggiori informazioni gli interessati potranno rivolgersi presso l’Ufficio Provinciale e gli Uffici Zonali della Coldiretti.
26 Gennaio 2010
Tuta absoluta