14 Maggio 2014
Un piano di ristrutturazione del debito e più fiducia alle imprese

CAGLIARI - Se le banche chiedono più fiducia Coldiretti chiede di dare più fiducia alle imprese ed al territorio. Nel tempo la despecializzazione delle banche verso il settore agricolo ed i criteri aziendalistici di valutazione delle richieste ha creato una minore sensibilità verso il territorio e verso il settore agricolo e cooperativo causando le conseguenti difficoltà di accesso al credito.
“In un periodo di forte difficoltà economica e sociale non dobbiamo soffocare le speranze e le prospettive di un settore dal quale dobbiamo ripartire rilanciando la produzione di beni e servizi reali e garantendo risposte occupazionali – dichiara Efisio Perra presidente di Coldiretti Cagliari – l’agricoltura ha sete di liquidità ed è necessario garantire gli impieghi finanziari a sostegno dei fabbisogni delle imprese agricole”.

Riteniamo ci sia la la necessità di individuare un percorso che veda la Regione, la Sfirs e le Banche realizzare un piano di ristrutturazione e riposizionamento del debito che faccia ripartire l’agricoltura, cosi come è importantissimo lo strumento del microcredito esteso al settore agricolo, proposto nella scorsa legislatura, ancora inattuato.
“La parola fine della legge 44/88 fa uscire dal tunnel molte imprese, ma perché abbia sino in fondo i suoi effetti è necessario che sia accompagnata da interventi di ristrutturazione-riposizionamento del debito e dalle azioni di microcredito annunciate  che vadano a vantaggio della competitività delle imprese – evidenziano Efisio Perra e Vito Tizzano, Presidente e Direttore Coldiretti Cagliari – Questi interventi la vecchia Provincia di Cagliari è il territorio con più “debito incagliato ed in sofferenza” d’Italia dopo la Provincia di Latina (oltre il 60% a livello regionale)”.
necessario che oggi siano messe in campo altre azioni che rimedino ai danni creati dalla Legge 44/88 e da politiche di investimento e creditizie  poco attente alle esigenze reali delle imprese agricole, della cui responsabilità le Banche non possono certo tirarsi fuori.
                              
                                                                             
La Scheda: l’Indebitamento dell’Agricoltura Sarda
L’indebitamento dell’ agricoltura in Sardegna, nei confronto delle banche, è stimato in circa 800.000.000 di € (dati 2010).
L’esposizione debitoria aziendale è maggiore nelle aree di pianura, irrigue, dove sono stati effettuati maggiori investimenti, in particolare nel settore serricolo (39%), florovivaistico (19%) e della Cooperazione per la trasformazione dei prodotti agricoli (14%).
per localizzazione geografica (vecchie provincie)

Vecchie province
 
 
Indebitamento dell’agricoltura
 
 
Ripartizione %
 
 
Cagliari
 
 
€ 343.000.000
 
 
42,6
 
 
Oristano
 
 
€ 128.000.000
 
 
15,9
 
 
Nuoro
 
 
€ 118.000.000
 
 
14,6
 
 
Sassari
 
 
€ 215.000.000
 
 
26,9
 
 
Totale
 
 
€ 805.000.000
 
 
100
 
 

Fonte: Elaborazione Coldiretti su dati CreditAgri ANNO 2010
per localizzazione geografica

Vecchie province
 
 
Debiti in sofferenza
 
 
Ripartizione %
 
 
Cagliari
 
 
€ 110.000.000
 
 
64,9
 
 
Oristano
 
 
€ 19.700.000
 
 
11,6
 
 
Nuoro
 
 
€ 13.600.000
 
 
8,1
 
 
Sassari
 
 
€ 26.000.000
 
 
15,4
 
 
Totale
 
 
€ 169.300.000
 
 
100
 
 

Fonte: Elaborazione Coldiretti su dati CreditAgri ANNO 2010


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